L'anno di Zona 42 si arricchisce dell'uscita di un romanzo molto particolare nel suo genere dal titolo Trafik di Rikki Ducornet, tradotto da Chiara Puntil e con la realizzazione grafica della copertina di Annalisa Antonini che, come riferito dalla casa editrice stessa, sarà l'autrice delle prossime copertine dei libri della Zona.
Scrittrice a tutto tondo, pittrice, vincitrice di numerosi premi internazionali, da sempre in lotta contro qualsiasi abuso vi trascinerà in un'avventura molto particolare e suggestiva. L'immagine di copertina realizzata per l'occasione da Annalisa Antonini se non fosse per le scritte centrali, verrebbe scambiata per un'opera pittorica (in linea con lo stile della scrittrice) che si presta a diverse interpretazioni, una tra queste il piegarsi dello spazio tempo (non a caso i colori usati sono molto accesi e creano quell'impatto caratteristico dell'universo in trasformazione).
Il romanzo ha una chiave di lettura molto singolare che, grazie all'ottimo lavoro di traduzione di Chiara Puntil, risulta essere molto lineare e comprensibile. L'ambientazione su cui si basa l'intera opera è principalmente una ma, attraverso i dialoghi e i vari momenti di narrazione, vengono a delinearsi scenari immaginari bene curati e molto spesso decisamente realistici, con un tocco di morale contemporanea che non guasta.
I due personaggi principali sono ben creati e collocati nel contesto tanto da rendere la trama della storia molto accattivante, specialmente nei dialoghi interpersonali che rappresentano il cardine principale dell'opera. Credo non risulti facile imbastire una storia di 130 pagine incentrata nella sua maggior parte sui dialoghi tra due "UMANI" (capirete il perché della mia sottolineatura) e il destino a loro riservato.
Si perché come si evince dal titolo, MIC e FREMITO sono due colleghi di lavoro ma, soprattutto, sono due compagni di viaggio nonché due amici che, oltre a lavorare, SOGNANO (altro sottolineatura) una vita diversa, un mondo diverso che, come scoprirete, non tarderà ad arrivare grazie o potremmo dire purtroppo (ultima sottolineatura) a TRAFIK.
Buona lettura dal Guardiano dell'Eternità.
Sono in attesa dell'arrivo del Volume alla Feltrinelli di Firenze, già in rampa di lancio nella coda di lettura.
RispondiEliminaTutte queste sottolineature mi hanno messo una gran curiosità!
Preso e letto.
RispondiEliminaCome è la Cover così ho trovato il romanzo.
Psichedelico, surreale, sperimentale nel linguaggio.
Immagino la fatica che deve aver fatto Chiara Puntil nel tradurlo.
Per me è stata una lettura troppo oltre.