mercoledì 26 gennaio 2022

La Zona colpisce ancora

     Ebbene sì, non ci crederete ma, a distanza di due anni Zona 42 e Sam J. Miller hanno colpito ancora.

    Dopo averci estasiato con La Città dell'Orca, vincitore del premio Campbell e finalista ai premi Nebula e Locus, dove l'autore ci ha condotto in una città galleggiante nell'oceano atlantico con tutti i suoi effetti positivi e negativi (a beneficio di coloro che non lo hanno ancora letto non aggiungo altro se non consigliarne la lettura anche per entrare nello spirito di Miller) il 2022 si apre con una bellissima antologia di racconti dal titolo Ragazzi, Belve, Uomini in cui Sam J. ci prende per mano in un excursus temporale di opere già pubblicate ma che hanno lasciato un segno indelebile al loro passaggio e che con le loro molteplici vicende di vario genere, svariati tempi e luoghi dell'immaginario e della realtà non lasciano tempo alla distrazione in quanto molto dinamici e fluidi.

     Già a partire dalla copertina si può intravedere come i colori e il soggetto in penombra lascino spazio ad una visione interpretativa e soggettiva che solo il lettore, nel suo immaginario, può delineare conformemente allo stato emozionale e il momento in cui si accosta alla lettura. Il quadro astratto che ne delinea le forme analizzata nuovamente dopo aver finito di leggere tutto il volume prenderà la forma delle emozioni che i racconti hanno lasciato impresse nella mente del lettore.

      Le illustrazioni curate da Anna Seghedoni a corredo di ogni racconto aiuteranno il lettore ad entrare nella mente dell'autore e di ciò che vuole rappresentare, fermo restando la soggettività del pensiero di ognuno, lasciandolo libero di immaginarne il contenuto. Consiglio vivamente di guardare nuovamente ogni singola illustrazione anche dopo la lettura di ogni singolo racconto per coglierne i relativi particolari collegati che a primo impatto possono sfuggire.

    Per parlare di tutto il contenuto di questa bellissima opera non basterebbe un intero blog, vi basta sapere che, negli 14 racconti che troverete nel volume, saranno trattati gli argomenti più disparati (esistenza, conoscenza, umanità, morale, diritti umani …. e non, speranza, viaggi, e chi più ne ha più ne metta), incontreremo ANIMALI di ogni genere, IA (Artificial Intelligence) e ... (ops meglio non dirlo per non rovinare la sorpresa) esposti nel modo in cui solo un autore come Sam J. Miller sa fare,  leggero ma a volte crudo, diretto ma a volte oscuro, ricco di speranza ma a volte distruttivo, insomma pieno di entusiasmo ed emozioni. Fermandomi qui e sperando di non avere fatto troppo spoiler, di seguito riporto di seguito il titolo dei racconti lasciando al lettore la fantasia di immaginarne il contenuto (che vi assicuro vi sorprenderà):

      -    Hamburger di Allosauro;

      -    57 ragioni dietro i suicidi alle cave di ardesia;

      -    Noi siamo il cloud;

      -    Piumaggio appariscente;

      -    L'ottava meraviglia;

      -    Ostriche;    

      -    Le belve che siamo;

      -    Ghiaccio, alla deriva;

      -    Quando vostro figlio smarrisce la retta via;

      -    Cose barbute;

      -    Fantasmi di casa;

      -    Il nostro calore;

      -    Angelo, Mostro, Uomo;

      -    Sole in una stanza vuota.

     Un doveroso plauso alla traduttrice Martina Del Romano che, nonostante i numerosi racconti di diversa tipologia e genere, ha fatto uno splendido lavoro rendendo fluido e comprensibile tutto il testo, anche nelle parti più ostiche e complesse.

       A conclusione di questa mia dissertazione, spero gradita, non mi resta che invitarvi a leggere questo volume che, come ha fatto con me, vi emozionerà tantissimo e vi lascerà in bocca ma soprattutto in mente un senso di appagamento e di soddisfazione.

    Un ringraziamento di cuore a Zona 42 per l'opportunità concessami nella lettura e per il lavoro prezioso e meticoloso che hanno fatto fino a questo momento e continueranno a fare per deliziare i palati più fini di questo settore.

        Il Vs. fedele Guardiano dell'Eternità      






    

    

    

        

1 commento:

  1. Sam Joshua Miller è un bravissimo scrittore, gli argomenti che tocca sono attuali e importanti.
    Tutti i racconti di questa antologia mi hanno favorevolmente colpito per sensibilità e qualità ma se devo proprio scegliere i miei tre preferiti in ordine di lettura non posso non menzionare:
    Noi siamo Cloud, Le belve che siamo e Fantasmi di casa. Menzione speciale per Ghiaccio alla deriva, sull'inadeguatezza dei padri, ambientato sulla città galleggiante Qaanaaq, facendomi così rivivere le atmosfere di La Città dell'Orca

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